Ultima manciata di gioielli da Antananarivo: no, non rubini, zaffiri o smeraldi, ma vecchie Peugeot, Diane 2cv da matrimonio e perfino una Vespa PX carrozzata scooter boy. Incredibile!
Ambohimanga, una delle 12 colline sacre, sede del Palazzo del Re e della casa di campagna della Regina Ranavalona I (detta la Sanguinaria... ecco forse perchè il Re non amava passare troppo tempo con lei) e delle regine successive.
All'ingresso sulla piazza d'armi esistono ancora gli enormi alberi plurisecolari che hanno visto svolgersi riti sacrificali. Le loro vecchie fronde hanno respirato tutta la storia del Madagascar e dei suoi sovrani.
Sulle mura esterne invece accanto a ciascuna delle 7 porte esistono ancora i dischi di pietra che gli schiavi facevano rotolava ogni sera davanti all'ingresso per chiudere l'accesso alla collina.
Non abbiamo parole: nel giro di mezza giornata l'ambasciata di Pretoria (Sudafrica) ha chiesto e ottenuto dall'Italia il Nulla Osta che ci permette di tornare in Italia con Romeo e di dormire finalmente sonni tranquilli. C'è davvero molto da salvare della nostra vecchia Italia!
Ora attendiamo che il DHL ritorni a noi dal Sudafrica...hanno una settimana per consegnare, non può più succedere nulla, vero? (ormai l'ho detto)
...e poi abbiamo visto una montagna a forma di creme caramel
e abbiamo dormito in una tipica casa malgscia,
con alberi di banano fuori dalla finestra
ma soprattutto siamo passati attraverso il paese dell'ananas (il paese dei sogni!!), fermandoci lungo la strada per farcene affettare un paio, così dolci da dover lottare con le api per difenderli...
Il centro geografico della Grande Isola Rossa coincide con il punto in cui sono concentrati una decina di crateri "più o meno" spenti. Dal centro della Terra escono con violenza gas e vapori che formano uno spettacolo strabiliante: i geyser. L'acqua che ne sprizza fuori ha creato nei secoli delle rocce calcaree dai colori e dalle forme incredibili. Tutto questo è Ampefy (e dintorni).
Al centro di Tanà c'è il lago Anosy, sistemato a forma di cuore (più o meno) da James Cameron, affinchè la Regina Ranavalona I detta "la Sanguinaria" potesse passeggiarvi attorno.
Al centro spicca il memoriale dell'angelo nero, eretto dai francesi in onore dei caduti malgasci per la Patria (la Francia, naturalmente) nella I guerra mondiale.
Passeggiare attorno al monumento è come fare il giro del Madagascar, perchè sul suo perimetro sono collocate delle placche di pietra, ciascuna dedicata ad una città della Grande Isola.
Coccodrilli, ovunque. A centinaia. Snobbata dai puristi dell'esplorazione selvaggia, la Croco Farm (parco privato a due passi dall'aeroporto) ci è invece piaciuto molto.
I coccodrilli di solito non mangiano il martedì, ma nel weekend sono morti molti polli, quindi perchè sprecarli?
Questo sembrava avercela fatta, ma dietro l'angolo...
Questo invece è il biondo maschio Alfa, ed è albino. Qui ne nasce uno ogni 10 anni.