Un delizioso libro per piccoli viaggiatori in partenza, ma anche per adulti che sappiano sognare!
MONICA AL MADAGASCAR di MAX MEZGER è stato scritto nel 1931 ma mantiene ancora la fragranza e il profumo dei fiori freschi, magari le mitiche orchidee Macroplectrum Sesquipedale della costa orientale :)
Madaga...che?!?
diario di un'adozione
mercoledì 18 maggio 2016
giovedì 22 agosto 2013
Storie Molto Speciali
Abbiamo scoperto che ci piace,
ci piace prorpio tanto, raccontare le favole.
ci piace prorpio tanto, raccontare le favole.
...le favole speciali poi, sono la nostra specialità!
E' nato
un servizio offerto dal nostro studio
che crea, disegna e stampa libri
per raccontare storie speciali,
e dove il nostro lavoro diventa soprattutto un piacere!
che crea, disegna e stampa libri
per raccontare storie speciali,
e dove il nostro lavoro diventa soprattutto un piacere!
lunedì 30 luglio 2012
venerdì 27 aprile 2012
Andateli a Prendere
Questo è solo uno stralcio del racconto di Cristina Preti. Leggete il resto qui .
Vorrei che il timore di iniziare il percorso,
perdesse per sempre la sua maledetta partita contro l'amore.
perdesse per sempre la sua maledetta partita contro l'amore.
............
Il 29 marzo è un giorno speciale. Esattamente due anni fa, nasceva la nostra famiglia.(...) Sento che ci osservano, non ero pronta a quegli sguardi. (...) E’ il momento che attendiamo da 4 anni. Stiamo per incontrare per la prima volta nostra figlia. Ed entra l’assistente sociale con in braccio lei.
E’ un momento che trafigge. Sto guardando mia figlia per la prima volta. E vorrei poter usare il rallentatore per non perdermi nessun secondo… cerco dei riferimenti su quel viso partendo dalla foto ricevuta all’abbinamento ma, incredula, non ne trovo… è lei?
Il 29 marzo è un giorno speciale. Esattamente due anni fa, nasceva la nostra famiglia.(...) Sento che ci osservano, non ero pronta a quegli sguardi. (...) E’ il momento che attendiamo da 4 anni. Stiamo per incontrare per la prima volta nostra figlia. Ed entra l’assistente sociale con in braccio lei.
E’ un momento che trafigge. Sto guardando mia figlia per la prima volta. E vorrei poter usare il rallentatore per non perdermi nessun secondo… cerco dei riferimenti su quel viso partendo dalla foto ricevuta all’abbinamento ma, incredula, non ne trovo… è lei?
E’ lei.
E lei è piccola nei suoi sei anni e mezzo. E’ in lacrime. Paonazza. Lineamenti tirati da neonato sofferente. Quanto ha atteso questa nascita? La paura dipinta sul piccolo viso.
Appoggia il suo sguardo su di noi… ma scivola via.
I capelli sono umidi, è tutta sudata
E io la sento e tutto mi risuona e mi viene da piangere.
E’ un parto.
E lei è piccola nei suoi sei anni e mezzo. E’ in lacrime. Paonazza. Lineamenti tirati da neonato sofferente. Quanto ha atteso questa nascita? La paura dipinta sul piccolo viso.
Appoggia il suo sguardo su di noi… ma scivola via.
I capelli sono umidi, è tutta sudata
E io la sento e tutto mi risuona e mi viene da piangere.
E’ un parto.
(...) E’ il ricordo di una ENTREGA, di una CONSEGNA di tre vite l’una all’altra grazie solo alla fiducia, al coraggio e al tanto amore. Perché il tam tam della nostra intensa felicità generi la forza che serve, in chi ci legge, per dare una seconda nascita ai tanti bambini che stanno, in questo momento, ancora aspettando la loro “entrega”.
Andateli a prendere.
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giovedì 26 aprile 2012
venerdì 9 marzo 2012
RatMan ai tropici
L'abbiamo amato tra le strisce di RatMan, l'antieroe più eroico e divertente che abbiamo mai incontrato, ma non avremmo immaginato di avere con lui cosi tante cose in comune. Leo Ortolani regala al mondo "ado" questo quadretto familiare dipinto con le sue zampette abili di SuperTopo quasi a volerci suggerire che sotto il suo mantello batte un cuore vero di padre adottivo...
Il racconto dell'incontro con le sue figlie, che segue quello (pari per sgomento!) con la burocrazia, gli enti, e tutti i personaggi della grande carovana adottiva. Il tutto raccontato con la sua ironia, la sua intelligenza, schiettezza e (ma solo a sprazzi) lucidità. Il libro che tutti noi, ma soprattutto il mio fumettoso marito avrebbe voluto scrivere. Da rotolare per terra, giuro. Leggerlo dovrebbe essere obbligatorio per legge.
Ora siamo riusciti a dare una forma alle parole che anche noi abbiamo sentito nella testa arrivando sul posto, in barba a tutte le pacche sulle spalle ricevute prima di partire, e la forma è questa:
"Fletto i muscoli, e sono nel vuoto!". Grazie Leo.
martedì 31 maggio 2011
Cose da fare e da non fare!
E' passato un po' di tempo ormai, e qui di seguito raccogliamo un breve elenco, in continuo aggiornamento, di cose da sapere per chi è in partenza, e a loro va ovviamente un abbraccio e un INBOCCAALLUPO:
* Non partire dall'Italia se non dopo che il referente avrà fissato per voi la data della prima udienza in tribunale. Questo soprattutto se vostro figlio non si trova nella capitale, ma vi sia richiesto di spostarvi per andare a prenderlo. Correreste il rischio di perdere, come è successo a noi, giorni PREZIOSISSIMI all'inizio del soggiorno, giorni di cui avrete sicuramente bisogno in fase finale, considerando che il periodo di permanenza MASSIMA nel paese è di 90 giorni, non prorogabili. Fate il biglietto di partenza in funzione di questa data, considerando il tempo che vi serve per raggiungere l'istituto (per fare 500 km da quelle parti servono 2 giorni di viaggio).
* All'arrivo all'aereoporto di Tana' verificate che il permesso di soggiorno (VISA) che vi mettono sul passaporto sia di 90 giorni (la data deve corrispondere a quella sul biglietto di ritorno). Hanno l'abitudine di farlo più breve per costringervi a rifarlo con grandi perdite di tempo (e denaro ovviamente). Controllate prima di uscire dall'aereoporto!!
* Portatevi un portatile: è indispensabile avere un computer ed alloggiare dove la connessione internet è buona ed efficace. Sarà indispensabile per comunicare con l'ambasciata italiana di Pretoria (Sudafrica) da cui dipende tutta la fase finale di preparazione del passaporto per vostro figlio. E' anche indispensabile per tenere i rapporti con l'Italia (con webcam attraverso Skype) e quindi con i vostri amici e le vostre famiglie: cosi non saranno degli estranei quando tornerete a casa.
* Appena arrivate a Tanà, comprate una scheda telefonica Orànge o Telmà, con un numero malgascio da usare per chiamare tribunale, avvocati, farmacie, taxi, alberghi, ristoranti e tutto ciò che vi serve sul posto a tariffa locale e non internazionale: risparmierete molti, moltissimi soldi!
* Contattate AIM Associazione Italiani in Madagascar, il link è qui a fianco. Sono loro che ci hanno detto quanto leggete sopra e molto, molto altro, salvandoci la vita! Non li ringrazieremo mai abbastanza!
Oggi
Romeo ha 5 anni. Ma non gli stessi 5 anni di qualche mese fa. Il tempo si è in qualche modo dilatato per un po' e poi ha ripreso a correre. Beh, a 3 mesi dal rientro le cose vanno bene, molto bene.
Unico rimpianto: l'abbronzatura sta pian piano scomparendo. Ma non per tutti, per fortuna!
mercoledì 23 marzo 2011
mercoledì 2 marzo 2011
sabato 26 febbraio 2011
Last carnival
Ultima dormita da Chez Lorenzo.
Un po' di magone viene, ma avere vicino i fedeli compagni di gioco aiuta molto!
Il paradiso del collezionista 6
Ultima manciata di gioielli da Antananarivo: no, non rubini, zaffiri o smeraldi, ma vecchie Peugeot, Diane 2cv da matrimonio e perfino una Vespa PX carrozzata scooter boy. Incredibile!
giovedì 24 febbraio 2011
Arrivati!
lunedì 21 febbraio 2011
La Collina Blu
Ambohimanga, una delle 12 colline sacre, sede del Palazzo del Re e della casa di campagna della Regina Ranavalona I (detta la Sanguinaria... ecco forse perchè il Re non amava passare troppo tempo con lei) e delle regine successive.
All'ingresso sulla piazza d'armi esistono ancora gli enormi alberi plurisecolari che hanno visto svolgersi riti sacrificali. Le loro vecchie fronde hanno respirato tutta la storia del Madagascar e dei suoi sovrani.
Sulle mura esterne invece accanto a ciascuna delle 7 porte esistono ancora i dischi di pietra che gli schiavi facevano rotolava ogni sera davanti all'ingresso per chiudere l'accesso alla collina.
sabato 19 febbraio 2011
Nulla Osta
Non abbiamo parole: nel giro di mezza giornata l'ambasciata di Pretoria (Sudafrica) ha chiesto e ottenuto dall'Italia il Nulla Osta che ci permette di tornare in Italia con Romeo e di dormire finalmente sonni tranquilli. C'è davvero molto da salvare della nostra vecchia Italia!
Ora attendiamo che il DHL ritorni a noi dal Sudafrica...hanno una settimana per consegnare, non può più succedere nulla, vero? (ormai l'ho detto)
giovedì 17 febbraio 2011
mercoledì 16 febbraio 2011
Ce l'ho!
Il passaportooooooooooo!!!!
...e pure in anticipo: ora traduzioni, ma vanno anche legalizzate: forse (ma forse) stasera si spedisce!
martedì 15 febbraio 2011
lunedì 14 febbraio 2011
E poi...
...e poi abbiamo visto una montagna a forma di creme caramel
e abbiamo dormito in una tipica casa malgscia,
con alberi di banano fuori dalla finestra
ma soprattutto siamo passati attraverso il paese dell'ananas (il paese dei sogni!!), fermandoci lungo la strada per farcene affettare un paio, così dolci da dover lottare con le api per difenderli...
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